
Quando si inizia a lavorare con i sogni si rimane stupiti di quanto sia possibile aumentare la capacità di memorizzarli: nel tempo e con la pratica non solo sono più numerosi i sogni che si ricordano, ma sono anche più lunghi, ricchi di particolari e significativi. L’attenzione dedicata alla sfera onirica è come legna da ardere per il fuoco creativo dei sogni: le immagini ne vengono vivificate e nutrite, assumendo via via abiti più esplicitamente simbolici e archetipici.
Da “I Sogni. Risposte di oggi alle domande di domani” di Edgar Cayce-Mark Thurston
Esistono varie tecniche per favorire il ricordo dei sogni, potete combinarne diverse scegliendo quelle che sentite più adatte:
- ANALISI dell’INTENTO: Fornire una motivazione valida e sentita per il lavoro che ci si accinge a compiere è il modo migliore per raggiungere un obiettivo. Chiedetevi “perchè voglio ricordare i sogni, lavorare con loro?”: ognuno può avere uno scopo diverso, dal voler risolvere dei problemi ricorrenti, al conoscersi meglio, fino ad avere sogni che aiutino a prendere delle decisioni in un ambito qualsiasi della propria vita. La domanda in sè sembra banale ma se siete sguarniti di una motivazione è difficile attribuire un valore alle vostre azioni e quindi renderle efficaci. Il vostro intento potrebbe variare di mese in mese, potreste iniziare con un proposito e trovare strada facendo delle nuove e più convincenti motivazioni. Qualsiasi sia l’obiettivo scrivetelo sul diario o su un pezzo di carta che porterete con voi nel portafoglio o nell’agenda giornaliera: quando vi ripeterete durante il giorno il proposito di ricordare i sogni e lavorare con loro, associate la forza dell’intento che avete formulato.
- FISSARE L’INTENTO: Prima di addormentarvi, al risveglio e più volte nel corso della giornata, ripetetevi l’intento di ricordare i vostri sogni (“RICORDERO’ I MIEI SOGNI QUANDO MI SVEGLIERO'”), fatelo con convinzione, non è sufficiente ripetere la frase in modo meccanico. Se ciò che associate ai sogni è l’idea che questi avranno una reale utilità nel vostro quotidiano il messaggio risulterà davvero efficace.
- IL DIARIO dei SOGNI: Tenere a portata di mano il diario in cui vengono trascritti e lavorati i sogni. Questo va tenuto vicino al letto, sul comodino, insieme alla penna e ad una piccola lampada nel caso ci si svegli di notte, per non disturbare * partner. Il diario favorisce il ricordo in due modi: rinforza l’intento di ricordarsi i sogni con la sua sola presenza e permette di annotarli prima che li si dimentichi. Un sogno, per quanto ricordato con chiarezza, tende a svanire nel giro di cinque minuti a partire dal risveglio, e per tale ragione è importante segnarlo subito. L’alternativa al diario è il registratore vocale che può essere utile quando si è particolarmente di fretta e/o impossibilitati a scrivere; richiede comunque una trascrizione su carta per l’ulteriore elaborazione. Di recente sono uscite delle applicazioni per smartphone e pc per registrare i sogni, come Dreamboard o Shadow. Sicuramente comode ma è consigliabile poi stampare i sogni per il lavoro sui simboli e per avere spazio bianco fisico per scrivere, appuntare, disegnare, mappare…
- ANDARE a LETTO PRESTO: Uno dei modi migliori per ricordarsi i sogni è coricarsi presto, ad orari regolari, in modo da riuscire a dormire 7-8 ore. Se la quantità di sonno non è sufficiente e il ritmo sonno-veglia è alterato, al risveglio le performance cognitive ne risentono.
- LEGGERE QUALCOSA sui SOGNI PRIMA di ANDARE a LETTO: Ciò cui si rivolge attenzione nel periodo di tempo che comprende i 15-30 minuti prima di addormentarsi influenza in modo importante le esperienze notturne (indirettamente si forniscono delle suggestioni all’attività onirica): leggere qualcosa che riguarda i sogni è d’aiuto nel favorirne il ricordo. Nella bibliografia sono elencati diversi testi sul sognare: potete anche dedicarvi allo studio dei vostri resoconti onirici o di sogni raccolti da amici e familiari.
- SVEGLIARSI nel CORSO della NOTTE: Un’altra tecnica per favorire il ricordo dei sogni è provocare un risveglio notturno, bevendo un bicchiere d’acqua prima di andare a dormire. Se il risveglio coincide con la fine di una fase REM sarà possibile ricordarsi uno o più sogni: questi vanno poi trascritti immediatamente, o almeno vanno presi degli appunti. E’ forte la tentazione di tornare a dormire e l’illusione di conservare il ricordo del sogno che è ancora nitido e fresco: se si segnano anche solo le parole-chiave al mattino sarà possibile ricostruire il sogno.
- RIMANERE a LETTO FERMI ALCUNI MINUTI in PIU‘: Puntate la sveglia in modo da avere dieci minuti in più al mattino: se si rimane tranquillamente a letto per qualche minuto e si riduce al minimo ogni movimento fisico è più facile recuperare frammenti di sogni e sogni interi. Rimanere nella stessa posizione in cui si stava dormendo sembra favorire maggiormente il ricordo.
- FARE un INVENTARIO della PROPRIA VITA QUOTIDIANA: Se essere rimasti a letto qualche minuto in più non è sufficiente, si può ricorrere alla tecnica dell’inventario personale. I sogni usano come simboli tematiche, persone ed eventi che hanno occupato la nostra mente durante il giorno. Una semplice serie di domande possono essere d’aiuto per innescare il ricordo di ciò che si è sognato: “ho sognato la mia ricerca? il lavoro? * partner? un* amic*? una questione in sospeso?”. L’inventario si completa in un minuto e dopo ciascuna domanda si attende dieci secondi per vedere cosa viene in mente.
- RIVIVERE il SOGNO al CONTRARIO: Spesso il sogno va ricostruito partendo da una sola immagine: domandandosi “che cos’è accaduto prima?” è possibile andare a ritroso in modo da ricordare un sogno anche molto lungo.
- TRASCRIVERE SEMPRE QUALCOSA sul DIARIO dei SOGNI: E’ importante scrivere quotidianamente qualcosa sul diario, anche solo le sensazioni o stati d’animo provati al risveglio. Nel corso di qualche giorno o al massimo di qualche settimana si sviluppano attenzione e disciplina che aiutano a ricordare sogni.
- PRATICA di CONDIVISIONE del SOGNO: Raccontare i propri sogni al mattino e ascoltare quelli degli altri è un’ottima pratica per aumentare il ricordo dei sogni e un modo per entrare in una condivisione più profonda le persone a noi vicine.