SUGGERIMENTI su come SVEGLIARSI al MATTINO

Il risveglio è il momento cruciale in cui, nell’arco di pochi minuti, abbiamo la possibilità di ripercorrere le immagini appena vissute, in un rapidissimo passaggio tra l’esperienza e il suo ricordo. Imparare a ricordarsi i sogni richiede pazienza, fiducia e grande costanza, poiché implica l’acquisizione di una abilità nuova, quindi allenamento.

Dopo cinque minuti dal risveglio, metà dei nostri sogni vengono dimenticati. Dopo 10 minuti, il 90% di nostri sogni svanisce dalla nostra mente” (link della fonte non più attivo).

E’ un tempo in cui è necessario non lottare con il tempo: un sogno non si stringe tra le mani, ma lo si accoglie. Il Vuoto del Cuore è lo spazio in cui si manifesta.

Quando ci rendiamo conto di essere svegli è consigliabile non aprire gli occhi e cercare di mantenere la stessa posizione, senza pensare a nulla. A volte i sogni ci svegliano, altre volte riaffiorano; nel secondo caso possiamo attendere che le immagini si presentino spontaneamente.

Una volta che iniziano a riemergere alcuni contenuti/scene è molto probabile che riusciamo a ricostruire per buona parte il sogno andando a ritroso: la domanda da porsi è “prima di questa scena cosa è successo?”.

E’ utile ripercorrere i sogni, uno ad uno, fino ad averli memorizzati per poi trascriverli. Se iniziamo subito a scrivere si rischia di perdere gli altri sogni, perché vorrebbe dire che abbiamo aperto gli occhi, ci siete messi seduti e abbiamo focalizzato l’attenzione solo su quel sogno. I primi giorni si può provare a scrivere subito il primo sogno che si ricorda, ma con il passare del tempo -se riusciamo ad abituarci a ripercorrerli tutti- riusciamo a ricordare di più e meglio le immagini della notte.

 

Marta