Social Dreaming “Così lontani, così vicini”
I Cantieri dell’Immaginario di Ariele
Associazione di Psicosocioanalisi
presentano
COSI’ LONTANI, COSI’ VICINI
Ciclo di quattro incontri di Social Dreaming
online e gratuiti dal 3 maggio al 14 giugno 2022
Sono tempi difficili e contrastanti. Le guerre, la pandemia, le catastrofi climatiche, le crisi economiche alimentano le nostre paure. La tecnologia, l’accessibilità delle informazioni e il mito dell’istantaneità inibiscono l’interiorizzazione personale. Creiamo comunità virtuali per sentirci più vicini eppure costruiamo muri, reali o simbolici di fronte alla complessità.
Il gruppo di ricerca USO SOCIALE del SOGNO di Ariele propone un ciclo di incontri di Social Dreaming dedicati ad esplorare e ad immaginare le trasformazioni della nostra realtà, attraverso la condivisione di sogni e di libere associazioni. Il Social Dreaming offre uno spazio unico per esplorare la lontananza e la vicinanza della nostra condizione esistenziale, in cui si narrano e si ascoltano i sogni, scoprendo collegamenti, nessi e legami tra i nostri sogni. Il tra è lo spazio intermedio in cui i singoli si incontrano e insieme condividono un’esperienza creativa inedita, nel senso del non conosciuto o meglio del conosciuto non pensato.
Il Social Dreaming è una modalità ed un’esperienza relazionale e culturale in grado di far leggere e conoscere come siamo immersi in un contesto culturale; ciò equivale a comprendere il proprio ruolo attraverso una conoscenza complessa e, allo stesso tempo, trasformativa.
Il Social Dreaming non è una pratica terapeutica ma uno strumento messo a servizio della comunità per offrire contesti per pensare e ri-pensare l’attualità sociale.
METODOLOGIA
La metodologia del Social Dreaming è stata ideata da G. W. Lawrence e da colleghi al Tavistock Institute di Londra nel 1980. Da allora il Social Dreaming ha rivelato il suo potenziale ed è stato sviluppato, diffuso e applicato in molti ambiti, in tutto il mondo. La forza del Social Dreaming sta nell’essere uno strumento che permette di entrare negli spazi aperti del divenire, nel rivelare la realtà in movimento e nel consentire che questa esplorazione avvenga in modo libero e costruttivo.
Ogni incontro si compone di due fasi di lavoro: la Matrice e il Dialogo di Riflessione sui Sogni.
La matrice del Social Dreaming
Per contenere il processo del Social Dreaming si costituisce un setting specifico, quello della matrice (dal latino matrix, utero), un luogo in cui può nascere e crescere la creatività e la scoperta. Nella prima ora dell’incontro si condividono i sogni senza discussione e senza interpretazione, solo parlando e rispondendo ai sogni con un altro sogno o con libere associazioni. In questo modo un pensiero creativo inatteso potrà emergere dal gioco libero delle differenze. Questa prima fase consente ai sognatori di partecipare alla creazione di una rete associativa di sogni e di immagini che possono intrecciarsi insieme, in una trama di significati condivisi, come un patchwork diversificato, sviluppandosi in un multiverso di significati.
Dialogo di Riflessione sui Sogni
Al termine della matrice si dedica un tempo prestabilito al Dialogo di Riflessione sui Sogni, in cui si verbalizza l’esperienza di immersione nel processo onirico della matrice, si inizia a riflettere sui sogni, si esplorano i sentimenti e si creano connessioni con il mondo reale. Si produce, perciò, un nuovo linguaggio comune che facilita una maggiore accessibilità ed una più estesa e profonda conoscenza del contesto sociale e collettivo nel quale siamo immersi.
Nei sogni ri-creiamo il mondo; nei sogni inizia la responsabilità. Il Social Dreaming, nel Cantiere dell’Immaginario di Ariele, offre l’opportunità di riunirsi in questa conversazione unica.
DESTINATARI/E
Il ciclo di incontri è aperto a tutte/i coloro che sono interessate/i alla dimensione onirica della nostra vita collettiva, alla rete di emozioni, pensieri e azioni presenti in ogni relazione sociale, per lo più trascurati e non riconosciuti.
TEMPI e DURATA
Il percorso si compone di tre incontri di Social Dreaming e di una sessione conclusiva di riflessione comune nella quale metteremo al “lavoro” i sogni, ripercorrendoli e ricomponendoli nella loro complessità sociale, anche mediante la “lente” psicosocioanalitica.
Gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno sulla piattaforma Zoom.
Calendario degli incontri:
– Martedì 3 maggio ore 18.00 – 19.45
– Martedì 17 maggio ore 18.00 – 19.45
– Martedì 31 maggio ore 18.00 – 19.45
– Martedì 14 giugno ore 18.00 – 19.45
ISCRIZIONE
Le iscrizioni sono chiuse perché abbiamo raggiunto il numero massimo di partecipanti.
Per informazioni contattare Chiara Allari: [email protected], tel. +39 338-3641218.
Istruzioni in dettaglio verranno inviate alle/ai partecipanti via e-mail, prima di ogni incontro.
Unisciti a noi! Invita colleghe/i e amiche/i a partecipare.
Il gruppo Uso Sociale del Sogno: Allari Chiara, Bazzacco Giovanna, Brunazzi Fabio, Giovannini Marta, Nascimbene Elena, Tacchio Silvana, Santoro Massimiliano, Vera Elio.