LIBRO sui SOGNI di IPPOCRATE

Da “Opere di Ippocrate”  a cura di Mario Vegetti, UTET, seconda edizione ampliata del 1976

 

“Colui che abbia raggiunto una conoscenza corretta intorno ai segni che si presentano nel sonno, troverà che essi hanno una grande importanza relativamente ad ogni cosa. L’anima infatti quando il corpo è sveglio è al suo servizio e, dividendosi in molti compiti, non è mai in se stessa ma dedica ogni parte di sè ad ogni facoltà di quello, all’udito, al tatto, al camminare, ad attività dell’intera persona: l’intelligenza non è mai padrona di se stessa. Ma quando il corpo riposa, l’anima si desta e si muove, governa la propria casa e compie da sola tutte le azioni del corpo. Questo infatti quando dorme non percepisce mentre essa, essendo sveglia, conosce ogni cosa, vede ciò che è visibile, ode ciò che è udibile, cammina, tocca, soffre, riflette, nel piccolo spazio ove essa ha sede; quante sono le funzioni del corpo e dell’anima, tutte essa le adempie durante il sonno. Chi dunque sa discernere ciò correttamente conosce gran parte del sapere (1). Per quanto riguarda i sogni che sono di provenienza divina e che preannunciano a città o a privati mali o beni, vi sono degli interpreti che possiedono l’arte di spiegarli; per quanto riguarda invece quegli stati patologici del corpo che l’anima preannuncia, eccessi di pienezza o di vuoto di sostanze naturali o mutamento verso stati anormali, essi li interpretano sì, ma talvolta con successo, talaltra erroneamente e in nessun caso conoscono il perchè di quanto avviene nè quando colgono il vero nè quando sbagliano: essi si limitano a raccomandare di prendere delle precauzioni per evitare un male. Non insegnano invece in che modo bisogna prendere tali precauzioni, ma invitano soltanto a pregare gli dèi; pregare gli dèi è buona cosa ma, pur rivolgendosi agli dèi, bisogna anche aiutarsi. (2)”

(1) Il valore semeiotico dei sogni viene dedotto dalla considerazione dell’attività che l’anima svolge durante il sonno: si afferma che è questo il momento in cui essa è pienamente padrona di se stessa, adempiendo inoltre a tutte le funzioni che il corpo durante il riposo non può compiere. In tal modo essa può avvertire le condizioni fisiche del soggetto, che manifesta attraverso le immagini dei sogni. 

(2) L’autore rivendica valore semeiotico ai sogni, dopo averne enunciato nel Terzo Libro il presupposto biologico. Nel presente passo si vuole sottolineare come tale funzione esuli dal campo della techné mantica, che è in grado di spiegare solamente i sogni di origine divina; qualora interpreti anche questi prodotti dall’anima alla stregua di quelli, solo casualmente può darne un’esatta valutazione, ma mai comprenderne le cause e indicare quindi un rimedio adeguato. La polemica richiama in certo modo un passo del Regime delle malattie acute (capitolo 8°) ove la figura dell’indovino che esercita la sua arte basandosi sul caso e non sulla conoscenza per cause è assimilata a quella del cattivo medico che, non indagando i motivi delle sue prescrizioni, finisce per contraddirsi. Il che ingenera nei profani il pregiudizio che di fatto non si dia una techné medica. 

 

“Riguardo a questo argomento ecco come stanno le cose: quei sogni che riproducono durante la notte le azioni o i pensieri fatti dall’uomo durante il giorno, svolgentisi nello stesso modo in cui sono stati fatti o pensati, relativamente ad una cosa giusta, sono buoni per chi li fa; essi sono infatti indizio di salute poichè l’anima persiste nei progetti diurni senza essere dominata nè da pienezza nè da vuotezza, nè da qualche altro impedimento proveniente dall’esterno. Se invece sono in contrasto con le azioni della giornata e sono campo di lotta o di contesa, ciò è indizio di un turbamento nel corpo; se tale lotta è forte, forte è il male, se di poco conto il male è meno grave. Non sto a giudicare se bisogna rinunciare o meno a quanto si era progettato di fare, consiglio invece di curare il corpo. (3) Questo turbamento dell’anima è dovuto infatti ad una secrezione che si è verificata per il determinarsi di una pienezza. Se l’ostacolo è forte conviene vomitare e adottare una alimentazione leggera da aumentare a poco a poco nell’arco di cinque giorni, compiere al mattino con gradualità numerose e rapide passeggiate e fare pure degli esercizi adeguandogli all’incremento dei cibi. Se invece l’ostacolo è debole, si sopprimerà il vomito ed un terzo dell’alimentazione che sarà quindi aumentata con molta gradualità in cinque giorni; si insista con le passeggiate, si facciano esercizi vocali, si preghino gli dèi e il disturbo passerà. Vedere il sole, la luna, il cielo e le stelle chiare e luminose, ciascuna nella condizione consueta, è buona cosa. Tutti questi segni infatti sono indizio di salute per il corpo; ma bisogna conservare tale stato mantenendo la dieta che si sta seguendo. Se invece appare qualcosa di contrario a tutto questo, ciò è indizio di malattia per il corpo, violenta se i segni sono violenti, meno grave se i segni sono più deboli. L’orbita esterna è quella delle stelle, la mediana è quella del sole, della luna è quella della concavità. (4) Se una delle stelle sembra essere ostacolata, nascosta o trattenuta nella sua orbita da nebbie o da nubi, è cosa da poco; se lo è invece da acqua o grandine, il segno è piuttosto grave; indica infatti il formarsi nel corpo di una secrezione umida e flegmatica che è penetrata nel circuito esterno. Ad un tale paziente è utile fare molte corse vestito, aumentandole gradatamente, per sudare il più possibile, fare anche molte passeggiate dopo gli esercizi ed eliminare la colazione; ridurre di un terzo i cibi ritornando poi all’alimentazione consueta in cinque giorni. Se il segno sembra essere più violento bisogna anche fare dei bagni di vapore; poichè infatti il disturbo risiede nel circuito esterno, giova purificarsi attraverso la pelle. I cibi siano secchi, acri, astringenti, puri e gli esercizi di quelli che asciugano il più possibile. Se i segni come quelli sopra descritti hanno come oggetto la luna, giova fare la revulsione verso l’interno, vomitare dopo aver ingerito cibi acri, salati ed emollienti; è bene anche fare delle corse rapide e delle passeggiate, esercizi della voce, eliminare la colazione, ridurre gli alimenti, riprenderli con la medesima gradualità indicata per il caso precedente. Bisogna fare la revulsione all’interno perchè il male sia manifestato nelle parti cave del corpo. Se invece i segni sopra indicati riguardano il sole, il male è più forte e più difficile da vincere. Bisogna fare entrambe le revulsioni, corse di fondo e semplici, passeggiate e ogni altro tipo di esercizio; l’alimentazione deve essere ridotta e quindi ricondotta alla normalità come nei casi precedenti; si vomiti quindi e la si aumenti (l’alimentazione) in cinque giorni. Se gli astri sono compressi nel cielo sereno e appaiono deboli il paziente è dominato da una secchezza del circuito e quei segni indicano il pericolo di un insorgere del male. Bisogna allora eliminare gli esercizi e adottare una dieta più umida ed emolliente, fare dei bagni, riposarsi di più e dormire molto, fino a quando il male non sia cessato (5). Se questo si oppone sembra essere igneo e caldo, ciò è indizio di una secrezione biliosa. Qualora questo ostacolo prevalga, ciò indica l’insorgere di una malattia; se poi gli astri dominati scompaiono addirittura, c’è pericolo che la malattia sia mortale. Se tale ostacolo sembra essere messo in fuga e fuggire rapidamente inseguito dagli astri, c’è pericolo che il paziente, qualora non venga curato, cada in delirio. In tutti questi casi è bene purgarsi con l’elleboro, prima di cambiare regime, altrimenti giova adottare un regime acquoso, non bere vino se non bianco e leggero, di poco nerbo e annacquato; astenersi da ciò che è caldo, acre, disseccante, salato. Si facciano il più possibile esercizi naturali e moltissime corse vestiti. Non si facciano massaggi, nè lotta, nè lotta a terra. Si dorma molto e su di un letto soffice; si riposi fatta eccezione per gli esercizi naturali; dopo pranzo si cammini. E’ bene anche prendere dei bagni caldi e quindi vomitare. Per trenta giorni si cerchi di non essere sazi; quando lo si sarà, tre volte al mese si prenderanno cibi dolci, acquosi e leggeri e quindi si vomiterà.”

 

(3) Per concavità si intende quella della sfera celeste più vicina alla terra, e che la contiene, nella quale la luna compie la propria orbita. (…) Ivi sono valutati positivamente i soni che presentano momenti della vita quotidiana conformi al suo effettivo svolgersi, come ora è giudicato positivo l’apparire di immagini celesti in accordo con i fenomeni reali; il contrario è ritenuto segno di turbamento fisico. Ritorna la corrispondenza tra microcosmo e macrocosmo già presente nel capitolo decimo (di Opere) dove ai “periodi” celesti erano paragonati quelli creati nel corpo dall’azione del fuoco.

 

(4) Concordemente con quanto sopra enunciato, l’autore rifiuta di interpretare il sogno in senso mantico, di trarne cioè un’indicazione per il comportamento del paziente, bensì lo legge in chiave semeiotica quale indizio del determinarsi di uno squilibrio fisico cui è dovuta un’appropriata terapia. Se il sogno si contrappone all’attività svolta durante la giornata, è segno di turbamento derivante da pienezza: il regime da adottare consisterà nel ridurre l’alimentazione e nell’incrementare gli esercizi, soprattutto quelli veloci. Il sogno fornisce uno degli elementi che il medico deve interpretare per formulare un quadro pro-diagnostico; saranno gli altri concomitanti a permettergli di determinarlo ulteriormente, consentendogli quindi una maggiore esattezza nelle indicazioni dietetiche.

(5) Si passa ora ad una sintomatologia contraria rispetto a quella descritta nei tre casi precedenti, nei quali i segni indicavano un eccesso di umido dovuto a pienezza; qui invece lo squilibrio tende verso la predominanza del secco, che il regime indicato vuole attenuare.

 

“Se alcune stelle errano qua e là a caso, senza necessità, ciò è indizio di un turbamento dell’anima causato da preoccupazioni. In tal caso è bene riposarsi, volgere l’animo a spettacoli soprattutto comici o a qualcosa la cui vista allieti assai, per due o tre giorni, e il disturbi cesserà; altrimenti c’è pericolo di ammalarsi. Quando qualche stella sembra cadere dalla sua orbita, se è pura e luminosa e precipita verso oriente ciò è indizio di salute; se infatti nel corpo qualcosa di puro viene secreto dal circuito secondo natura in direzione da occidente ad oriente, sta bene; infatti tutto ciò che viene secreto nel ventre e tutto ciò che viene riversato nella carne esce dal circuito. Ma quando l’astro è nero e poco luminoso e sembra muoversi verso occidente o verso il mare o la terra o l’alto, ciò è segno di malattia: gli astri che si muovono verso l’alto indicano flussi del capo, quelli che si muovono verso il mare malattie del ventre, quelli che si muovono in direzione della terra indicano soprattutto tumori che si sviluppano nelle carni. Tali pazienti è bene che riducano di un terzo l’alimentazione, vomitino, aumentino quindi gradatamente i cibi in cinque giorni e in altri cinque giorni ritornino completamente all’alimentazione normale; si vomiti allora una seconda volta e si proceda nuovamente con la medesima gradualità. Se poi un corpo celeste puro ed umido sembra porsi sopra di voi, ciò è indizio di salute perchè ciò che dall’aria penetra nell’uomo è puro e anche l’anima lo vede tale quale è entrato. Se però il corpo celeste è nero e nè puro nè trasparente, esso indica malattia che non è dovuta nè a pienezza nè a vuotezza ma a qualcosa di proveniente dall’esterno. Giova in tal caso fare delle corse semplici, veloci, per ridurre al minimo la consunzione del corpo e perchè, raggiungendo un ritmo il più intenso possibile di respirazione, venga espulso ciò che si è introdotto dall’esterno; dopo le corse si facciano delle passeggiate veloci. Deve essere seguito per quattro giorni un regime emolliente e leggero.

Tutto ciò che di puro sembra di ricevere da una divinità pura è buon segno per la salute, poichè indica che ciò che penetra nel corpo è puro. Se invece sembra il contrario, non è buon segno; indica infatti che è penetrato nel corpo qualcosa di malsano; bisogna allora seguire la cura indicata per il caso precedente. Quando poi pare che piova dolcemente con il bel tempo, e non diluvi nè infuri la tempesta, è bene: ciò significa che il soffio proveniente dall’aria è proporzionato e puro. Se invece avviene il contrario, la pioggia è forte, vi è tempesta e uragano con acqua non pura, tutto ciò è indizio di malattia dovuta al soffio inspirato. Anche i pazienti di questo tipo devono seguire il regime sopra indicato, ma riducendo assai la qualità dei cibi. Sulla base di questa conoscenza dei segni celesti bisogna pertanto prendere delle precauzioni, adottare il regime appropriato e pregare gli dèi: quando si hanno dei segni buoni si preghi il sole, Zeus celeste, Zeus protettore del focolare, Athena protettrice del focolare, Hermes, Apollo; per i segni contrari si preghino gli dèi che allontanano il male, la Terra e gli eroi perchè tutti i mali vengano allontanati.

Sono segni di salute anche i seguenti: vedere e sentire chiaramente quanto si trova sulla terra, camminare e correre con sicurezza e velocemente senza paura, vedere la terra senza asperità e ben coltivata, gli alberi rigogliosi, ricchi di frutti e curati, fiumi che seguono il loro corso normale con l’acqua pura e nè più abbondante nè più scarsa del giusto, e così pure le sorgenti e i pozzi. Tutto ciò è segno di salute per l’uomo e indica che il corpo, tutti i circuiti e tutto ciò che viene introdotto e secreto sono normali. Ma il vedere qualcosa di contrario a tutto questo significa che qualche male si è determinato nel corpo: se la vista o l’udito paiono indeboliti ciò è indizio di qualche malattia nella regione della testa. Bisogna pertanto intensificare in rapporto alla dieta precedente, le passeggiate del mattino e quelle dopo pranzo. Se invece appaiono colpite le gambe bisogna fare la revulsione vomitando e aumentare la lotta rispetto al regime precedente. La terra accidentata significa che la carne non è pura; in tal caso bisogna aumentare le passeggiate dopo gli esercizi.

Alberi senza frutto indicano chiaramente la corruzione del seme umano: se gli alberi perdono le foglie il male proviene da ciò che è umido e freddo; se invece sono ricchi di foglie ma non portano frutti, il male proviene da ciò che è caldo e secco; nel primo caso si deve dunque, mediante il regime, riscaldare ed asciugare; nel secondo caso raffreddare e inumidire. Fiumi che fluiscono contrariamente al loro corso normale indicano se sono troppo ricchi d’acqua un circuito del sangue troppo abbondante, se sono troppo poveri d’acqua indicano insufficienza nel circuito; mediante la dieta, bisogna pertanto in un caso aumentare e nell’altro diminuire. Se non scorrono puri indicano un turbamento; ci si purifica con corse semplici e passeggiate per il moto prodotto dall’intensificarsi della respirazione. Sorgenti e pozzi indicano un turbamento nella vescica; bisogna purificarsi con dei diuretici. Un mare agitato indica indica una malattia dello stomaco; ci si purifichi con lassativi leggeri e blandi. Terra o casa che tremano per chi è sano significano debolezza, per chi è malato salute e cambiamento dello stato in cui si trova. Ai sani giova pertanto cambiare regime: anzitutto vomitino per poi riprendere il cibo a poco a poco poichè è il cibo presente nel corpo che ne causa il turbamento. I malati invece devono continuare con lo stesso regime perchè il corpo sta già cambiando dallo stato presente. Vedere la terra inondata dall’acqua o dal mare è indizio di malattia dovuta alla molta umidità presente nel corpo; in tal caso bisogna ricorrere al vomito, eliminare la colazione, fare degli esercizi ed adottare un regime secco; si aumenti poi l’alimentazione gradualmente e partendo con pochi cibi.

Vedere la terra nera o bruciata non è affatto un buon segno ma indica, al contrario, pericolo di cadere in una malattia grave e mortale; significa infatti che la carne è eccessivamente asciutta; in tal caso bisogna eliminare gli esercizi e tutti i cibi asciutti, caldi, acri e diuretici. Il regime consiste nel prendere acqua di orzo mondato ben bollita e tutti quei cibi che siano emollienti e leggeri in piccola quantità, abbondante vino bianco annacquato, molti bagni; non si faccia mail il bagno senza aver mangiato, si dorma su di un letto soffice, ci si riposi, ci si guardi dal freddo e dal sole; si preghi la Terra, Hermes e gli eroi. Se sembra di tuffarsi in un lago, nel mare o nei fiumi, non è una buona cosa; è infatti indizio di eccessiva umidità; anche in questo caso è bene adottare una dieta disseccante e fare molti esercizi. Per chi ha la febbre questo è invece un buon segno poichè indica che il calore viene spento dall’umido.

Vedersi addosso qualche indumento che sia adatto al proprio fisico, nè troppo grande nè troppo piccolo è un buon segno per la salute; vedere un proprio vestito bianco e le proprie migliori calzature è buon segno. Ma tutto ciò che è più grande o più piccolo della propria corporatura non lo è; nel primo caso bisogna aumentare, mediante il regime, nel secondo diminuire. I vestiti neri sono più nefasti e pericolosi: è necessario ammorbidire e inumidire. I vestiti nuovi indicano un cambiamento.

Vedere i morti ordinati nella persona in bianche vesti, è buon segno, come pure ricevere da loro qualcosa di puro è un indizio di salute del corpo e della bontà di ciò che viene introdotto. Dai morti infatti proviene il nutrimento, la crescita e il seme; che questi dunque entrino puri nel corpo è indizio di salute. Ma se al contrario i morti si vedono nudi, vestiti di nero e non curati nella persona o che ricevono qualcosa o la portano da casa non è questo segno favorevole: indica infatti malattia perchè quanto entra nel corpo è nocivo. In tal caso bisogna purificarsi mediante delle corse semplici e delle passeggiate, vomitare e adottare un’alimentazione emolliente e leggera, da aumentarsi gradualmente.

L’apparire durante il sonno di corpi di forma anormale che spaventano il dormiente indica pienezza di cibi ai quali il corpo non è abituato, secrezione, flusso bilioso e l’insorgere di una malattia grave. Si deve in tal caso vomitare e ricorrere ad una alimentazione che aumenti gradualmente nell’arco di cinque giorni e sia basata su cibi il più possibile leggeri, non in grande quantità nè acri, neppure secchi o caldi; gli esercizi devono essere soprattutto quelli naturali ma si devono eliminare le passeggiate dopo pranzo. Si facciano anche bagni caldi e si riposi. Ci si guardi dal sole e dal freddo. Se durante il sonno sembra di mangiare o bere dei cibi o delle bevande abituali, ciò è indizio di insufficiente alimentazione e di desiderio dell’anima. Sognare di mangiare le carni più forti è segno di notevole eccesso; l’eccesso è invece minore se si sogna di mangiare le carni più deboli perchè ciò che fa bene mangiare è pure buon segno quando lo si sogna. E’ utile pertanto ridurre i cibi poichè questo tipo di sogno è indizio di alimentazione troppo abbondante. I pani fatti di formaggio e miele hanno lo stesso significato. Sognare di bere dell’acqua pura non è dannoso, tutto il resto è dannoso.

Tutto ciò che di consueto ad un uomo par di vedere in sogno è indizio di desiderio dell’animo. Tutto ciò che fugge spaventato indica un arresto del sangue dovuto a secchezza; in tal caso è bene raffreddare e inumidire il corpo. Se si combatte, si è feriti o legati da un altro ciò indica che si è determinata nel corpo una secrezione opposta al circuito. Giova in tal caso vomitare, asciugare, fare delle passeggiate, far uso di cibi leggeri, accrescendo gradualmente l’alimentazione nel giro di cinque giorni.

Sognare di vagabondare e di fare difficili ascensioni ha lo stesso significato. Attraversamenti di fiumi, opliti, nemici, mostri di forme strane sono indizio di malattia o di pazzia. E’ bene prendere pochi cibi e questi siano leggeri ed emollienti, vomitare ed accrescere gradualmente l’alimentazione in cinque giorni; fare molti esercizi naturali, ma non dopo pranzo; evitare i bagni caldi, il riposo, il freddo, il sole.

Seguendo ciò che io ho scritto si godrà di una vita sana; quanto a me, il regime da me individuato è tutto ciò a cui un uomo poteva arrivare nella sua scoperta, con l’aiuto degli dèi.”