Il Papa e i molteplici significati di un Arcano
Quando si parla di Tarocchi si incontrano tanti pensieri e altrettante visioni. Esistono moltissimi libri, mazzi, approcci, scuole, metodi, tradizioni, purismi e reinterpretazioni che costellano il mondo di questa macchina immaginativa. Plurime sono anche le premesse epistemologiche che rendono ragione del suo funzionamento e dei suoi scopi. Su quest’ultimo punto e su molti altri (origine, originalità, ragioni di tizio e caio) tendo ad arrovellarmi ben poco. Gioiosa della ricchezza del Tarot penso “basta che funzioni”, come l’amore insomma!
A seguire una breve spiegazione di un metodo di lavoro (metodo Camoin) e un esempio di pluralità di significati in riferimento al Papa.
Due parole sul metodo
Quando si osserva una stesa si hanno davanti singoli Arcani che richiedono un’analisi e una narrazione ad hoc, uno alla volta. Come i personaggi di un sogno o di un racconto, ognuno si fa rappresentante di specifiche istanze, di modo che la sua caratterizzazione sta alla funzione svolta. Poi c’è un piano di lavoro che riguarda il dialogo tra le singole Lame, in modo sequenziale o in parallelo. Per fare questa serie di operazioni si può procedere in diversi modi, anche a seconda della stesa e della domanda. In linea di massima una via possibile è la seguente: prima si presta attenzione ai singoli Arcani (le unità minime di senso), poi alle coppie (create dagli sguardi) e al principio di prossimità, per procedere lungo un continuum narrativo.
In particolare il metodo Camoin prevede che il mazzo sia mescolato (dalla persona) in modo tale che al disporsi delle Lame nella stesa queste possano assumere una direzione a diritto o a rovescio. Questo espediente narrativo porta alla formazione di stese di una complessità crescente e ramificata. Possono uscire tre carte a diritto, da completare negli eventuali sguardi a sinistra o a destra (della prima o dell’ultima carta) o stese a sei-sette carte, sguardi e soluzioni compresi. A seconda dei casi può accadere che con le carte si vadano costruendo strutture più complesse, articolate su più livelli, che richiedono un lavoro e un’attenzione che possono non esaurirsi in un incontro. A volte può addirittura capitare che finiscano le carte prima di completare uno sguardo o una soluzione…si tratta allora di una storia lunga che potrebbe aver bisogno di essere ri-narrata.
Significati unici e unidirezionali o diversi significati coerenti tra loro?
Tornando alle singole Lame e al titolo del post: ogni Arcano è gravido di significati. Questi si muovono lungo un continuum e diversi significati possono essere compresenti in una stesa. Per poter dialogare con il Tarot è importante tener conto di questa ricchezza, perché la pluralità gli appartiene e quella vuole restituire. Con un linguaggio ecologico si fa portatore di inclusività, del nostro teatro interiore e della necessità di stare e relazionarsi con questa complessità.
Significati molteplici del Papa
L’esempio è costruito sulla raccolta delle parole chiave associate al Papa da parte di lettori diversi, durante un esercizio di commento ad una stessa stesa:
-maestro/guida;
-ponte (dal lat. pontifex, creatore di ponti)
-istanza morale;
-psicoterapeuta;
-padre reale;
-essere padre;
-imago paterna;
-maschile;
-Super Io come istanza psichica in termini freudiani, attività del talamo in neurofisiologia;
-istanza spirituale;
-bisogno di essere benedetti, ovvero che si parli bene di noi (da parte del Padre e/o dei suoi sostituti);
-bisogno di ricevere ammonizioni (altro compito del Padre), sia per essere guidati, sia per essere reintegrati a seguito di una deviazione dalle norme;
-figura distante dal mondo, distaccata dal piacere e dall’interesse per il mondano e la materia;
-dogmi e idealizzazioni spirituali.
Questi sono solo alcuni dei possibili significati del Papa e ruotano attorno ad un nucleo, quello del Padre, dei suoi ruoli e delle sue funzioni. Dato che in un Arcano sono potenzialmente compresenti bisogni, istanze, problemi e risorse, ogni Immagine della stesa chiede di essere interrogata e conosciuta circa il suo ruolo attuale nel nostro racconto. Può comunicarci inoltre come si è storicizzata nella nostra vita, o ancora può sollecitare un processo di ri-valorizzazione, soprattutto se le associazioni che emergono sono polarizzate in negativo. Se riusciamo a contemplare e ad accogliere la Rosa dei Significati Viventi in quell’Arcano, possiamo fare un’esperienza nuova e avere una prospettiva più ampia che nutre e arricchisce la nostra rappresentazione del Mondo.
Marta
Lettura di approfondimento “Quattro saggi sulla proiezione. Riverberi del Sé nella coscienza” D. Ribola, C. Widmann, F. de Luca Comandini, R. M. Mercurio, Vivarium, 2013.